Favolesca

E di porpora sarebbe annegato ancora – racconto di Arianna Cislacchi

Fu una notte d’autunno a far riverberare il canto delle campane.Già s’era avvertito un vuoto nell’aria, dai sepolcri di Soncino, un’apertura tra il mondo dei vivi e dei morti: il petto del Tiranno tremò in un sospiro per poi arrestarsi, come un soffio d’inferno, mentre le membra s’erano irrigidite per sempre. Il condottiero che aveva...