Narrativa

Larunchia – racconto di Giorgia Distefano

Non era vero che ogni giorno terminava e ricominciava uguale a quello prima. Non era vero che ‘u cunfortu arrivava dalle cose semplici e ripetute; invece era attipu quando vedevi un lapuni tutto peloso che faceva tunnu tunnu per la stanza col caldo di metà luglio.Così mormorava Lilla a sua sorella Sarina.Siccome Lilla non parlava...

Il posto – racconto di Valentina Ramacciotti

«Quindi, una questione di temperatura?»«Non essendoci attività cellulari la termogenesi cessa. Quando si raggiunge la temperatura esterna, nei mesi invernali, si è già a buon punto. Ma non deve preoccuparsi questo è solo l’aspetto fisico, il vero cambiamento avviene in un altro stato dell’esistenza».Continuava a dargli del lei e questo produceva un certo distacco nella...

Una boccata di vento – racconto di Grazia Frisina

… e: riandò al pomeriggio di un fine invernodal terrazzo si trova a vagolare, con pigrizia, lo sguardo, qua e là, per il campo, mai diverso ai suoi affacci mentali. Finché, quasi come un improvviso destarsi, concentra l’attenzione su un angolo seminascosto, tra il fico e il muretto a secco. La vede bene: piccola, appiattita,...

La colpa – racconto di Cristina Eléni Kontoglou

Ero una bambina che uccideva grilli, spaccandoli sotto i sassi per crudeltà infantile, tra i cedri del Pentadaktylos. Dormivo sotto i lentischi, sulla nuca ghirlande di verbene. Mia madre, Cecri, mi rimproverava. Diceva che solo le rose e i giacinti intrecciati in corone di rami erano ammessi al palazzo per profumare la pelle e gli...

Mahare – racconto di Veronica Pennisi

Un incubo lo spaventava più di ogni altro. E tornava periodicamente, come le piogge settembrine. Nel sogno, due o tre donne volteggiavano nel ristretto cielo dell’isola. Le figure femminili svolazzavano a bassa quota. Forse per questo gli abitanti di Terra-Ferma le chiamavano così: Berte. Gli uccelli di mare che accarezzano le onde durante le tempeste....

Correte lenti cavalli della notte – racconto di Matteo Branduardi

Si chinò sulla terra, sentì la fresca umidità della sera. Sulla pelle l’erba odorava di sale, chiuse gli occhi e rivide la Grecia, rivide i tramonti caldi di luce velata, le nubi incendiate all’orizzonte dagli ultimi raggi del sole. A Creta aveva visto il cielo prendere fuoco e avvampare e farsi cupo come porpora e...

Albrecht Altdorfer, "La battaglia di Alessandro e Dario a Isso", 1529.

La musica del sangue – racconto di Bianca Rigon

La città era stremata: da trenta giorni si sentivano ruggire le voci ubriache dei lanzi, che fuori dalle mura lanciavano minacce in quelle lingue di settentrione, dure, ostiche, come la maledizione di una strega. Europa era esausta, non riusciva a pensare. Il giorno prima aveva nascosto tutte le menorah e le altre argenterie rituali nel...

Piccoli pesci – racconto di Mattia Gargiulo

Sono sottoterra. Non vedo niente, ma non ha importanza, vivo in un mondo che non posso guardare. Però so scavare. Scavo tunnel nel sottosuolo per avvicinarmi al centro del mondo. È lì che sto provando ad andare. Sto scappando da uno che vuole prendermi. Mia mamma lo chiama uccellaccio. Dice che ha grandi ali con...

È appena oltre l’orizzonte – racconto di Sarah Manciocchi Robak

È appena oltre l’orizzonte, da sempre. Ciò a cui ambiamo, la terra promessa, la nostra. Questo ci dice Mosè da immemore tempo: che là troveremo la pace, sì, là, appena oltre. Ancora un giorno, sì, ancora, ancora un anno. Persino da questo nulla riusciamo a crederci, se a vicenda ce lo ripetiamo spesso: tutto sta...