Qui e tutt’attorno, come roteante – racconto di Sarah Manciocchi Robak
Prima della nenia delle donne che più tardi sarebbero venute, strisciando le lunghe vesti tra le sterpi, dando nomi alle erbe, ai loro fiori e ai frutti, colmando l’aria nel vagheggiare la perfezione di quel primo ardore. I racconti che porto impressi nella memoria come li avessi scolpiti sulle ossa, i racconti ascoltati così a...