Ricordo di fine estate – racconto di Stefano Spataro
1.La sveglia all’alba, o meglio quando è ancora notte. Aldo non è abituato, ma l’anticipazione dell’esperienza che andrà a vivere distrugge il sonno. Il cuore carica, anche se ha appena aperto gli occhi. Il caffè, la lucina tenue nella cucina di casa della nonna, l’odore di umido e le mani rugose del nonno che tremolano...