Monthly Archives - Luglio 2024

Dvoeverie: simboli pagani nella cristianità popolare russa – Articolo di Camilla Azzoni

“Dvoeverie, ovvero la sopravvivenza di credenze e pratiche pagane unitamente a quelle cristiane, è spesso stata vista come una caratteristica della cultura popolare russa, creando una differenziazione fondamentale tra la situazione culturale russa e quella dell’Occidente”.(V. ŽIVOV, “Dvoeverie i osobyi charakter russkoj istorii”, in: Razyskanija v oblasti istorii i predystorii russkoj kul’tury, Moskva, Jazyki slavjanskoj...

Il racconto del Diluvio di Utanapishtim

Il brano qui proposto è tratto dall’Epopea di Gilgamesh. L’Epopea è tra i più antichi testi della nostra storia. Gilgamesh, quinto re di Uruk, il saggio, colui che vide i misteri e le cose segrete e i giorni prima del Diluvio, rappresenta il primo eroe, la prima voce che ci racconta una storia. L’Epopea è...

Mito del Diluvio di Atrahasis

Il mito di Atrahasis è un poema paleobabilonese pervenutoci attraverso tre tavole di cui conserviamo diversi frammenti in lingua accadica. Il testo, secondo alcuni studiosi, è ispirato al racconto sumero di Ziusudra. Atrahasis – in accadico “Grande Saggio” – è uno dei nomi attribuiti all’eroe del mito del Diluvio: fu re di Suruppak, sopravvisse al...

Mito del Diluvio di Ziusudra

Su Calvario proponiamo il primo di una serie di testi sul Diluvio universale. Lo scopo dello studio è quello di esporre frammenti del pensiero antico sulle origini del mondo. I testi selezionati – mitici canonici o apocrifi – gettano uno sguardo sul mondo perduto precedente alla Grande Pioggia. Il mito sumerico della creazione, o Genesi...

La colpa – racconto di Cristina Eléni Kontoglou

Ero una bambina che uccideva grilli, spaccandoli sotto i sassi per crudeltà infantile, tra i cedri del Pentadaktylos. Dormivo sotto i lentischi, sulla nuca ghirlande di verbene. Mia madre, Cecri, mi rimproverava. Diceva che solo le rose e i giacinti intrecciati in corone di rami erano ammessi al palazzo per profumare la pelle e gli...

Mahare – racconto di Veronica Pennisi

Un incubo lo spaventava più di ogni altro. E tornava periodicamente, come le piogge settembrine. Nel sogno, due o tre donne volteggiavano nel ristretto cielo dell’isola. Le figure femminili svolazzavano a bassa quota. Forse per questo gli abitanti di Terra-Ferma le chiamavano così: Berte. Gli uccelli di mare che accarezzano le onde durante le tempeste....