Le figlie femmine – racconto di Giorgia Distefano
Coi capelli incastrati sotto il fazzoletto scuro, lei s’era appassita in un unico bagliore. Si strofinò il naso con la manica di lana. Le nocche rosse delle mani sottili s’appigliavano al pizzicore come unico sentore di vita, o di anima.Così si era avvicinata alla donna, con le ginocchia cedevoli.I suoi occhi potevano trarla in inganno,...