Narrativa

Amórgo – poesie di Daphne Grieco

Ad aprile è stata pubblicata la raccolta poetica di Daphne Grieco: Amórgo (Bertoni, Perugia, 2025). Calvario vi propone alcuni estratti. Ossa di uomini sparsesotto occhi di uominie donne, e chiese sospesenel vento,e pietre galleggiare lì, doveil mare inghiotte il tramontolontano dagli uomini – i nostri, i nostri pallidi uomini – lontanodalle donne – le nostre –...

Scricciolo – racconto di Francesca Della Bona

il seguente racconto è ambientato nello stesso universo narrativo di "Coloro che Vagano nella Morte", apparso su GeloAttraverso i suoi nuovi occhi, vide la piccola sagoma che veniva condotta al suo cospetto. Qualcosa si mosse dentro l’armatura, stritolato dalla morsa del ferro, ma ancora vivo. Aveva conosciuto un altro bambino, una volta. L’aveva...

Foedus – racconto di Adriana Chiapperino

Ma ti assicuro:com'è vero che il Signore vive e tu sei vivo,tra me e la morte c'è solo un passo.(Sam1, 20:3)Lo trovai al solito posto. Nell’udire i miei passi, trasalì. Poi sorrise nel vedere che ero io, e mi baciò sulla fronte. – Temevo che fosse successo qualcosa che ti tenesse lontano da me. –...

Tupilaq! – racconto di Luca Scala

Seduti sulle vostre comode poltrone al margine di un buffet ripetuto centinaia e centinaia di volte, levate il vostro sguardo all’appannato vetro della finestra che vi illumina da destra. Vedete il ghiaccio desolato della nebbia estiva che scioglie e spacca montagne ancestrali, uniche abitanti del nord che un tempo albeggiava sovrano. Siete nei pressi di...

La trave – racconto di Marina Ciangoli

«Da bambino mia madre mi diceva che la nebbia persiste di tre giorni in tre giorni. Domani è il nono, se non va via arriveremo almeno al dodicesimo.»«Antonio, lascia stare queste superstizioni. Aspettami qui. Chiudo la chiesa e torniamo a casa. Lucia ci ha preparato la pecora alla callara.»«Don Nicola… non mi piace la nebbia...

Equilibrio – racconto di Gloria Marchi

Era quella sera del mese, quella che gli abitanti chiamavano la sera del Conclave.Al villaggio era così definita, pur non sapendo loro, esattamente, cosa avvenisse di fatto nel bel mezzo della foresta, in quelle sere di luna piena intorno a un fuoco.Si rincorrevano storie in proposito al mercato mattutino, nelle locande e fra gli infanti...