Il melograno – racconto di Gian Marco Ferone
A Giorgia.Le aveva portato qualcosa di rotondo, avvolto in una carta non sbiancata, ed era rimasto fermo sulla porta a guardarsi diventare ombra nel bagliore del legno, a farsi le ali col riflesso nei due vasi di ceramica ai lati: nel cielo nuvoleorche a ventre di carcinoscorpio facevano un idrolivido sul mare. Cadevano le prime...