Ossa – racconto di Irene Spini
Ruvido, con qualche residuo spugnoso nel cuore cavo, il colore di uno straccio vecchio.È lungo, sottile nella parte centrale.Lo sfiora con il polpastrello: sembra quasi reagire al tocco dondolando piano.La ragazzina lo raccoglie e fa un respiro a metà, poi trattiene il fiato.Con un movimento rigido lo avvicina cautamente a sé.Il polso ha un improvviso...